Casa rifugio

Chi siamo

La Cooperativa Sociale Sanitaria Delfino costituita nel 1988 senza finalità speculative, si propone lo svolgimento di attività e servizi di rilevante solidarietà sociale. Si propone l’obiettivo di contrastare ogni forma di disagio, promuovere il benessere e la dignità degli individui e tutelare il diritto di cittadinanza. La cooperativa fin dall’inizio della sua attività ha sempre svolto servizi rivolti all’assistenza e alla cura della persona anziana, dei minori e dei soggetti con vulnerabilità psichica di cui è titolare di diversi servizi di assistenza h 24 e assistenza domiciliare e in generale tali servizi sono rivolti a soggetti con disabilità psichica, disabilità gravi e gravissime e a minori con disabilità e dal 2016 progetta e realizza interventi a tutela della violenza di genere e dal gennaio 2018 gestisce una casa rifugio ad indirizzo segreto per donne vittime di violenza.

 

I nostri principi per l’erogazione dei servizi

 

Centralità della persona umana

La nostra Cooperativa parte dal presupposto fondamentale che ogni soggetto possiede il diritto inalienabile di aspirare al pieno raggiungimento del suo sviluppo, inteso come piena espressione e soddisfazione dei bisogni psichici, fisici e relazionali di cui è portatore. Riconosciamo al contempo che l’unicità di ogni individuo si dispiega in una fitta trama di rapporti significativi che gli danno la possibilità di superare i propri ostacoli e aiutare gli altri nel farlo.

Uguaglianza e libertà

L’erogazione dei nostri servizi si colloca tra le relazioni capaci di agevolare il raggiungimento del benessere per tutti gli individui, rimuovendo gli ostacoli che creano disuguaglianza e perdita di libertà, con particolare riguardo per quei soggetti appartenenti alle fasce deboli. Miriamo quindi all’uguaglianze garantita dalla parità di trattamento, senza distinzioni di razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche e tramite servizi non rigidamente uniformi, ma diversificati in funzione delle caratteristiche specifiche dell’utenza.

Diritto di scelta

La Cooperativa garantisce ai cittadini l’informazione preventiva e il diritto di scelta, laddove sia prevista l’offerta differenziata di modalità attuative del servizio. Il diritto di scelta dell’utente è sempre tenuto in considerazione. Il diritto di scelta riguarda, in particolare, la condivisione dell’intervento messo in atto per il raggiungimento dell’obiettivo previsto dal servizio in atto.

Imparzialità

Nei confronti dei fruitori del servizio vengono adottati criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.

Partecipazione

Viene garantita e promossa la partecipazione dei fruitori, delle famiglie, alla formazione dell’indirizzo, allo svolgimento e al controllo delle attività poste in essere dalla Cooperativa. La Cooperativa garantisce alle persone che fruiscono dei servizi la massima informazione e tutela dei diritti di partecipazione.

Trasparenza

Ciascun fruitore potrà accedere liberamente a tutte le informazioni, in possesso dell’ente erogatore, che lo riguardino. La Cooperativa acquisisce periodicamente la valutazione dei fruitori circa la qualità percepita del servizio reso attraverso la costruzione e/o l’adozione di strumenti di valutazione.

Riservatezza

Il trattamento dei dati riguardanti ogni utente dei servizi è ispirato al rispetto della riservatezza ma anche alla capacità di discernere tra ciò che va mantenuto riservato e ciò che è utile e necessario comunicare in un lavoro integrato tra professionisti.
Il personale della cooperativa è formato ad operare nel rispetto della riservatezza delle informazioni di cui viene a conoscenza secondo quanto previsto dal D.L. 196 del 30 giugno 2003.

Continuità

L’erogazione dei servizi è svolta con continuità e regolarità secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge e stabilito nei documenti di affidamento dei servizi. Nei casi di non regolarità nell’erogazione delle prestazioni di servizio la Cooperativa informa tempestivamente l’utente e concorda le misure per ridurre al minimo il disagio provocato.

Efficienza ed efficacia

La Cooperativa si impegna a perseguire l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza ed efficacia del servizio adottando le soluzioni più idonee al raggiungimento di tale scopo. La Cooperativa s’impegna a garantire un costante aggiornamento del personale, in termini di crescita professionale, al fine di fornire servizi sempre più rispondenti alle esigenze specifiche del destinatario delle attività, migliorando al contempo la qualità dell’intervento. La Cooperativa assicura la conformità dei servizi erogati ai parametri di efficienza ed efficacia stabiliti. Ogni operatore lavora con l’obiettivo di garantire sostegno e tutela agli utenti, valorizzando al massimo le risorse umane, economiche, logistiche e di rete a disposizione.

Finalità ed obiettivi del servizio

La casa rifugio ad indirizzo segreto ha come finalità l’accoglienza anche in emergenza di donne insieme con i loro figli che vogliono intraprendere un percorso di fuoriuscita da dinamiche di violenza intrafamiliari.

Gli obiettivi specifici che si vogliono raggiungere con la Casa di accoglienza ad indirizzo segreto sono :

  1. Offrire un servizio di accoglienza offrendo un ambiente sicuro protetto e nella massima riservatezza;
  2. Definire per ciascuna utente e/o nucleo familiare una definizione di un progetto individuale che risponda ai bisogni autentici di ciascuno e che porti il soggetto al recuperò di tutte quelle risorse e capacità che il campo violento da cui proviene ha completamente deturpato
  3. Offrire un servizio di reperibilità h 24 per le utenti della casa in materia di sicurezza e salute dei minori
  4. Offrire alle donne vittime di violenza consulenze di tipo legale, socio-educativo, psicologico e socio-sanitario
  5. Favorire tramite attività mirate il supporto alla funzione genitoriale tramite consulenze pedagogiche,
  6. Offrire servizio di osservazione, diagnosi e supporto anche ai minori vittime di abusi o di violenza assistita
  7. Offrire un supporto medico su necessità per le donne ed i bambini
  8. Garantire un servizio di orientamento e consulenza per l’inserimento socio-lavorativ
  9. Promuovere attività di sensibilizzazione e formazione rivolte ad operatori e alle istituzioni sul tema della violenza di genere
  10. Favorire l’interconnessione interistituzionale con i servizi coinvolti nel contrasto al fenomeno

La Cooperativa Delfino al fine di assicurare interventi mirati per le donne rifugiate presso la propria struttura sia avvale della collaborazione di diversi centri antiviolenza con i quali ha stabilito dei protocolli di intesa al fine di assicurare una presa in carico globale delle utenti.

Presentazione del servizio

La DURATA del percorso di accoglienza e svincolo è definito nella misura di 6 mesi più 6 mesi ed eventuale proroga per situazioni particolari (più di 3 figli e se c’è l’esigenza di una misura di protezione stabilita dal Tribunale Ordinario o per i MInori)

Figure professionali coinvolte

Fanno parte dell’equipe multidisciplinare

  • Coordinatrice Responsabile Pedagogista
  • Psicologhe /Psicoterapeute
  • Assistente sociale
  • Educatrici professionali
  • Avvocato
  • Mediatrice interculturale

Servizi offerti

La struttura, aperta 24 ore al giorno, continuativamente per l’intero arco dell’anno (con soluzione di continuità festiva), offrirà infatti accoglienza e sostegno materiale, socio/psichico/legale/medico/educativo/ attività. L’obiettivo è quello di dare alla donna una possibilità concreta per superare la situazione di crisi conseguente alla violenza, garantendole un ambiente protetto, accogliente e capace di fornirle sostegno e di accompagnarla nel difficile percorso di “ritorno alla normalità”; al tempo stesso, si tratta di aiutare il minore affinché si strutturi nella dimensione del carattere e della personalità e superi il trauma vissuto.

Colloqui di accoglienza

Il primo colloquio di accoglienza viene fissato il giorno stesso dell’ingresso in struttura nel quale vengono poi condotti colloqui specifici con le figure professionali di cui necessita il caso.
Consulenza psicologica:
Nell’ambito del servizio verranno offerti spazi individuali e di gruppo ad ogni donna e i minori presenti in stato di bisogno affinché possa riuscire a comprendere e valutare la propria situazione, imparare a gestire il proprio dolore e trovare le strategie per uscire dal percorso di violenza. È importante comprendere la gravità del caso per poi, offrire consulenza psicologica: dal piano razionale e dal mondo esterno alla comprensione del mondo interno.
Il trauma è soprattutto una ferita psicologica; talvolta non è completamente percepita la minaccia alla propria integrità interiore, ma nella persona è presente un sentimento di perplessità, di incongruità. Inoltre i meccanismi di autoprotezione non sempre consentono alla donna di affermare il dato di realtà oggettivo

Interventi educativi

Nell’ambito del servizio sono previsti interventi educativi mirati sia alle utenti stabilendo dei Progetti educativi Individualizzati con l’obiettivo di recuperare competenze educative depauperate da anni di sopraffazioni e violenze. Inoltre tale servizio prevede interventi educativi mirati in funzione dei minori presenti progettano per loro interventi educativi in base ai bisogni espressi.

Consulenza legale:

Un dato molto preoccupante è la scarsa denuncia, da parte delle donne, della violenza subita personalmente e/o dai propri figli. Questo riflette la scarsa fiducia, da parte delle donne, nella possibilità di ricevere aiuto, protezione e giustizia. Il Servizio offrirà quindi consulenza legale in ambito civile, penale e minorile, alle donne e ai loro figli vittime di violenza e abusi, con legali dedicati.
Consulenza servizi del territorio e orientamento all’inserimento socio lavorativo
Sarà predisposto un servizio specialistico di consulenza rivolto alle donne che intraprendono un percorso individualizzato di consulenza su tutti i servizi del territorio deputati alla loro presa in carico. Per cui tale servizio orienterà l’utente tramite gli accordi di collaborazione preventivamente predisposti dall’Associazione Casa di Venere con i servizi come l’Asp, Servizi Sociali, Tribunali e Forze dell’ordine.
Questo servizio di consulenza consentirà anche la presa in carico dell’utente in una fase avanzata quando ha già intrapreso un percorso di fuoriuscita dal sistema familiare violento e necessita di un intervento di inserimento socio lavorativo. Tale servizio consentirà all’utente di conoscere le proprie attitudini e predisposizioni al lavoro, di stilare un proprio curriculum vitae e la propria lettera di presentazione, di cercare le offerte lavorative che il territorio offre e di affrontare eventuali colloqui di lavoro.

Mediazione culturale e linguistica

Laddove sarà necessario, nel caso in cui le vittime non siano italiane, saranno coinvolte persone esperte in attività di mediazione interculturale. Queste attività verranno gestite da figure professionali, di diversa provenienza e con conoscenza delle principali lingue straniere che, rapportandosi alle differenti culture nel modo più adeguato, permetteranno di superare le problematiche legate alla diversità della lingua e della cultura.
Il mediatore culturale e linguistico inoltre, tende a valorizzare la figura del migrante (non sempre accettato e qualche volta apertamente discriminato) in quanto portatore di arricchimento e di opportunità di crescita anche sul piano dei valori per la società di accoglienza nel suo insieme. A questo scopo presenta esempi e promuove esperienze in grado di suscitare vissuti positivi, senza negare, peraltro, gli aspetti problematici che l’incontro ravvicinato fra persone di culture diverse comporta.
L’azione dei mediatori è indispensabile nelle situazioni di emergenza ma si realizza in forme assai più efficaci quando si fonda su una progettazione di ampio respiro e si esercita con costanza e continuità.

La nostra metodologia d’intervento si rifà alle seguenti linee teoriche-operative:

Lavoro di rete

Il progetto si propone di rendere possibile delle risposte integrate tra i servizi del pubblico e del privato, utilizzando tutte le risorse disponibili nel territorio.
Oltre a ciò, come detto, la RETE di SERVIZI, verrà messa a disposizione delle utenti gratuitamente.

Lavoro con la Comunità territoriale di riferimento

Le condizioni che hanno permesso l’esplicitarsi del disagio possono far riferimento a mere idiosincrasie individuali (contesto culturale familiare degradato o deprivato, patologie psichiche del violentatore e dell’abusante) oppure ad un più ampio spettro problematico che chiama in causa la comunità più ampia.

Favorire le relazioni

Potremo dire che, quasi inevitabilmente, l’abuso e la violenza conducono ad un percorso di auto-emarginazione ed esclusione sociale che porta la vittima al distacco emotivo da ciò che la circonda, facendola sprofondare sempre più in un baratro di solitudine compromettendo qualsiasi tipo di relazione.

Trattamento individuale

È necessario, per affrontare la complessità del disagio di cui è portatore l’utente attuare un intervento che si fondi su più approcci, modalità ed esperienze.
La presa in carico deve essere globale a partire dalle esigenze individuali.

Il progetto educativo

Un percorso di reinserimento sociale deve essere necessariamente personalizzato ed adeguato alla donna, alla diade madre-bambino o al minore singolo.

Verifica qualità del servizio

Il servizio prevede un ‘attività di monitoraggio e valutazione atta a valutare i risultati raggiunti e sopratutto a monitorare e correggere eventuali criticità. Tale attività prevede la somministr

azione di questionari sia ai genitori degli utenti che ai referenti scolastici sia in fase iniziale del progetto che in itinere e alla fine in modo tale da avere una visione globale di tutte le attività svolte e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nei Piani Individuali.

 

Contatti utili se hai bisogno di aiuto

Si comunicano i seguenti contatti per gli eventuali inserimenti:
Indirizzo mail: casarifugiosanitaria@gmail.com
Indirizzo Pec: casarifugiosanitaria@pec.it
Telefono/Fax 0922 472848/3403442684

Coordinamento Casa Rifugio:

Dott.ssa Melania Maggio:

email: melania.maggio@delfinocooperativa.it

mobile: +39 3287519228