Assistenza Disabili

La Sanitaria Delfino da circa 15 anni gestisce comunità alloggio per disabili psichici con regolare accreditamento presso Assessorato famiglia delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Sicilia all’albo regionale n 22 del 1986.

 

Destinatari

Il servizio è erogato a favore disabili psichici inviati dall’Ufficio di servizio sociale comunale su segnalazione scritta dei Dipartimenti di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria competente per territorio.

 

Prestazioni

Sanitaria Delfino soc. coop. offrirà le seguenti prestazioni:

  • La realizzazione, con l’equipe del D.S.M. e/o il Servizio sociale professionale del comune, del progetto di riabilitazione e reinserimento predisposto per ciascun ospite;
  • La riacquisizione di abilità individuali e il potenziamento di quelle residue, attraverso l’esperienza di gestione del quotidiano nel gruppo.
  • Il potenziamento delle capacità di inserimento in ruoli sociali;
  • Il recupero scolastico e la formazione professionale;
  •  L’inserimento in attività lavorative, anche assistite, favorendo laddove possibile la partecipazione a cooperative sociali con il concorso finanziario dell’A.C. per borse di formazione-lavoro, a seconda delle attitudini, delle capacità o delle possibilità di ognuno, mantenendo i contatti con i datori di lavoro;
  • L’uso corretto ed attivo del tempo libero;
  • Il rapporto libero e responsabile con le famiglie, gli amici e i conoscenti, ove possibile;
  • L’apertura alla realtà sociale con il coinvolgimento e l’utilizzo delle risorse del territorio (pubbliche, private e del privato sociale).

 

Figure professionali

Il servizio è espletato mediante l’impiego di operatori specializzati, con titoli di studio e professionali specifici atti a svolgere il servizio in questione che lavorano da anni con la Sanitaria Delfino .
Per l’erogazione delle prestazioni convenzionate l’ente si impegna ad utilizzare in rapporto di associato, socio lavoratore o dipendente il seguente personale, garantendone la professionalità:

  1. Un operatore sociale responsabile con reperibilità nell’arco delle 24 ore, fornito di titolo di studio di assistente sociale conforme alla normativa vigente, ovvero di diploma d’istruzione di secondo grado con specifico attestato di qualificazione professionale rilasciato da enti abilitati;
  2. Due assistenti agli inabili o anziani;
  3. Due infermieri professionali con reperibilità notturna, ove l’Azienda U.S.L. non provveda direttamente a fornire le relative prestazioni;
  4. Due ausiliari in relazioni alla necessità di riacquisizione delle “abilità quotidiane”;
  5. Un animatore;
  6. Altro personale: eventuali operatori per unità e profili in rapporto convenzionale, in relazione alle specifiche attività anche integrative

 

Durata del servizio

Le prestazioni suddette sono erogate in regime di residenzialità h/24 365 giorni l’anno e gli operatori garantiscono la propria prestazione in turni, assicurando una continuità del servizio. La vita della casa è programmata sullo stile familiare, basandosi quindi sulla compartecipazione di tutti (operatori ed ospiti) alla conduzione e gestione della casa nel rispetto delle esigenze e delle potenzialità di ognuno.

 

Attività che vengono svolte all’interno delle comunità

  • Attività di accoglienza residenziale
  • Attività di gestione della casa e della persona
  • Attività di animazione individuale e di gruppo
  • Rapporti con le famiglie (o figure significative)
  • Attività di coordinamento dell’èquipe
  • Attività di formazione continua degli operatori
  • Altri servizi generali per il funzionamento della struttura sono:
  • Servizio di Segretariato sociale di Comunità
  • Attività di animazione e riabilitazione psichiatrica e psico-sociale
  • Reperimento risorse esterne per le attività di animazione e del tempo libero
  • Attività di documentazione
  • Assistenza sanitaria e infermieristica somministrazione farmaci
  • Servizio di trasporto e di accompagnamento
  • Approvvigionamento e preparazione dei pasti

 

Verifica qualità del servizio

Il servizio prevede un ‘attività di monitoraggio e valutazione atta a valutare i risultati raggiunti e sopratutto a monitorare e correggere eventuali criticità. Tale attività prevede la somministrazione di questionari sia ai genitori degli utenti che ai referenti scolastici sia in fase iniziale del progetto che in itinere e alla fine in modo tale da avere una visione globale di tutte le attività svolte e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nei Piani Individuali.

 

Cosa abbiamo fatto durante emergenza Covid e cosa pensiamo di fare…..

L’emergenza Covid -19 ha spiazzato totalmente tutto il mondo e in maniera consequenziale la vita di ciascuno di noi e l’impatto che ha avuto nella vita delle persone più fragili e vulnerabili è stato ancora più drammatico e di difficile gestione. Come cooperativa che opera nell’ambito dei servizi socio-assistenziali la difficoltà più grande è stata quella di attivarsi in tutela dei soggetti vulnerabili e disabili che abitano all’interno delle nostre comunità alloggio. Nello specifico gestiamo sul territorio del Comune di Marsala 4 comunità per disabili psichici per un totale di 40 ospiti un target di età media di 65 anni che presentano un grado di comorbidità molto alto in quanto oltre all’acclarata disabilità psichica presentano quadri clinici di estrema fragilità e fortemente a rischio in caso di contagio. Con l’emergere della pandemia e soprattutto alla data del 10 marzo giorno ufficiale del lockdown sono state attivate presso le nostre strutture tutte le procedure in tutela degli ospiti e sono state applicate le direttive da parte degli enti di competenza quali Assessorato Salute e Famiglia della Regione Sicilia. L’applicazione di tali misure molte rigide ovviamente ci ha consentito, fino alla data attuale, di non registrare nessun caso e quindi di avere tutelato i nostri ospiti ma ciò ha implicato una riorganizzazione interna non indifferente con un notevole sforzo da parte della cooperativa senza nessun aiuto da parte degli enti di competenza quali i comuni di residenza degli ospiti che in base alla normativa 328/2000 erogano le rette in favore degli utenti e che consentono pertanto la sostenibilità delle nostre attività all’interno delle comunità alloggio.
I nostri ospiti più di ogni altro viste le loro condizioni psichiche hanno trovato notevoli difficoltà a comprendere e capire quanto stava succedendo fuori e che questo soprattutto andava totalmente a stravolgere le loro normali routine quotidiana che soprattutto per soggetti con grave disabilità psichica sappiamo essere uno dei principali strumenti riabilitativi che dà loro senso di sicurezza e controllo della ansie e paure di cui notoriamente sono affetti. Il lockdown infatti non ha più consentito azioni fondamentali per la loro vita quali
Frequenza dei contesti di cura socio sanitari come i centri diurni e gli ambulatori di psichiatria
Interruzione dei contatti e delle uscite presso le abitazioni dei propri familiari;
Interruzione di tutti gli interventi “informali” di natura sociale che incidono in positivo sulla loro salute
Questo quadro, per le persone che presentano condizioni di elevata fragilità cognitiva e quadri spesso associati a disturbi del comportamento sicuramente incide in modo considerevole sull’aumento della loro vulnerabilità.

Alla luce di quanto sopra esposto in questi mesi la cooperativa sin da subito tutti gli interventi straordinari come

  1. Servizi di sanificazione
  2. Dispositivi di protezione individuale per operatori e ospiti
  3. Attività di animazione interna
  4. Tutte le attività concernenti la gestione della comunità
  5. Feste interne con pasti particolari per alleviare la sofferenza degli ospiti di non poter vedere i familiari

Tali interventi sono stati svolti tutte con i mezzi della cooperativa con le normali rette a carico dei comuni che vengono erogati su ciascuno ospite senza nessun riconoscimento aggiuntivo, ora alla luce della appena iniziata Fase 2, per il contenimento del rischio epidemiologico che comunque armai appare chiaro vedrà una reale risoluzione solo ed esclusivamente con l’avvento di eventuali vaccini e/o cure specifiche, occorre sperimentare servizi aggiuntivi rispetto a quanto già normalmente viene fatto all’interno delle comunità. Pertanto alla luce di quanto sopra esposto la finalità priorità diventa tutelare nel lungo periodo i nostri ospiti non solamente dal rischio di contagio ma soprattutto trovare interventi e soluzioni efficaci per evitare l’aumento della loro vulnerabilità e tutto questo potrebbe essere possibile solo con attività specifiche che hanno un chiaro risvolto riabilitativo e che sicuramente miglioreranno notevolmente la vita all’interno delle nostre strutture degli utenti. Di seguito verrà meglio esplicitato la natura del nostro progetto.

 

Progetto Assistenziale

L’ospite può essere inserito su richiesta dei Comuni, delle famiglie. All’ingresso in struttura l’assistente sociale stila una cartella personale contenente:

  • Anamnesi sociale ed anagrafica e del nucleo familiare di appartenenza se esistente, precedenti istituzionalizzazioni, invalidità accertate e non , pensioni ed eventuali interdizioni e tutte quelle notizie utili alla formulazione del piano educativo individuale.
  • Storia clinica ed eventuale terapia farmacologica.
  • Piano assistenziale individuale: la raccolta dei dati consente all’equipe, in collaborazione con l’ente proponente, di valorizzare i bisogni dell’ospite e procedere alla pianificazione di un progetto assistenziale individuale con degli obiettivi a breve, a medio termine per la soddisfazione dei bisogni. I bisogni sono parte integrante del piano assistenziale a cui concorre tutto il personale, e per dare una valutazione temporale agli obiettivi utilizzano come indicatori temporali 4 mesi dall’ingresso dell’utente per il breve termine, 8 mesi per il medio termine. Il risultato della valutazione dei bisogni concorrerà alla realizzazione del servizio da strutturare e le attività da organizzare, i tempi per realizzarlo nel rispetto degli indicatori temporali, la definizione delle singole fasi progettuali con l’indicazione dei rispettivi tempi di attuazione, nonché la sequenza logico-funzionale del progetto educativo, che sarà progettato e condiviso con l’utente. Tale lavoro tiene conto sempre e comunque della tutela dell’ospite, osservando tutte le procedure relative alla privaci della persona e la verifica della sua capacità di intendere e di volere attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, nonché la tutela del proprio patrimonio personale attraverso un tutore o un amministratore di sostegno o autonomamente se esistono le capacità. Lo strumento di monitoraggio costante è rappresentato dal raggiungimento degli obiettivi nei termini previsti dagli indicatori temporali.

 

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEL RISPETTO DEI RITMI DI VITA DEGLI OSPITI

PROGRAMMA SOCIO-ASSISTENZIALE

Rivolto agli ospiti con buone capacità (programma mirato alla normalizzazione di una vita “diversa”)
LUNED^- MARTEDÌ-MERCOLEDÌ- -GIOVEDÌ-VENERDÌ
ORARIO PROGRAMMA
7.30 SVEGLIA
8.00 IGIENE PERSONALE
8.30 COLAZIONE
9.00 ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE(GIARDINAGGIO , CURA DI PICCOLI ANIMALI) CURA DELL’AMBIENTE INTERNO ED ESTERNO LABORATORIO DI LAVANDERIA E/O LABORATORIO ARTIGIANALE
13.00 PRANZO
14.00 RIPOSO
16.00 ANIMAZIONE LABORATORIO, TEATRALE,DI BALLO E DI CANTO
18,00 VISITE FAMIGLIE ED AMICI

USCITA IN CITTA’
19.30 CENA
19.30 CENA 20.30 VIDEO PROIEZIONE
20.30 VIDEO PROIEZIONE FILM 22.00 RIPOSO NOTTURNO
22.00 RIPOSO NOTTURNO

SABATO DOMENICA
8.00 SVEGLIA
8.30 IGIENE PARSONALE 9,00 IGIENE PERSONALE
9.00 COLAZIONE
9.30 CURA DELL’AMIENTE INTERNO ED ESTERNO 10,30 PARTECIPAZIONE ALLA SANTA

MESSA IN TV
11.00 RELAX CON LETTURA DI QUOTIDIANI
13,00 PRANZO IN SEDE O DAI FAMILIARI
13.00 PRANZO
14.30 RIPOSO 16,30

USCITA ATTIVITA’ VARIE
16.30 VIDEO PROIEZIONE
USCITA

19,30 CENA
20,30 VISIONE DEL TELEGIORNALE E ANIMAZIONE CON MUSICA
20.30 VISIONE TV

Il sopra indicato programma può subire delle variazioni in itinere nel rispetto dei bisogni dell’ospite e delle esigenze che emergono. OVVIAMENTE CON IL LOCKDOWN QUALSIASI ATTIVITA ESTERNA E’ STATA CANCELLATA
La attività laboratoriali sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse individuali e alla stimolazione delle capacità sociali.
Inoltre durante l’arco dell’anno vengono organizzate gite fuori città e fuori provincia e vacanze estive.

Pertanto al fine di mettere in atto tutte le strategie di prevenzione in vista delle successive fasi per il Contenimento del Covid 19: