Cooperativa

La Cooperativa Sociale Sanitaria Delfino costituita nel 1988 senza finalità speculative, si propone lo svolgimento di attività e servizi di rilevante solidarietà sociale. La Sanitaria Delfino si propone l’obiettivo di contrastare ogni forma di disagio, promuovere il benessere e la dignità degli individui e tutelare il diritto di cittadinanza.

La cooperativa fin dall’inizio della sua attività ha sempre svolto servizi rivolti all’assistenza e alla cura della persona anziana e dei soggetti con vulnerabilità psichica di cui è titolare di diversi servizi di assistenza h 24 e assistenza domiciliare e in generale tali servizi sono rivolti a soggetti con disabilità psichica, disabilità gravi e gravissime e a minori con disabilità . In merito a tali attività la cooperativa è regolarmente iscritta all’albo degli enti socio-assistenziali secondo la normativa  n 22/86 nelle varie sezioni specifiche di competenza.

Dal 2008 si è occupata della presa in carico di minori abbandonati e in difficoltà e dal 2009 inizia la sua esperienza nell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e successivamente dei migranti co-costruendo un modello operativo e di lavoro volto a fornire dei servizi che non solo offrono una efficace accoglienza ma che orientano il migrante verso la sua autonomia.

La cooperativa è iscritta alla Prima sezione del Registro delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività a favore degli immigrati , ai sensi dell’ART. 54 del DPR 31 Agosto 1999, n° 394 , così come modificato dal DPR del 18/10/2004 , n. 334 e dal 2014 gestisce diversi progetti Sprar in qualità di ente attuatore rivolti a minori stranieri non accompagnati per il triennio 2014/2016 e per il triennio 2017/2019. Grazie alla sua notevole esperienza nella gestione di progetti di accoglienza dal 2015 insieme con un partenariato gestisce il Centro di primissima accoglienza ad alta specializzazione Alfuras PROG. n. 1157 finanziato con fondi FAMI Fondo Asilo e Migrazioni che vede nella sua realizzazione un eccellenza nel settore.

Da maggio 2018 gestisce in qualità di Capofila PROG. 1743 finanziato con fondi FAMI denominato I.R.I.S Interventi e Risorse per l’Inserimento Sociale dei minori stranieri non accompagnati che prevede l’accoglienza fino al 9 giugno 2020 di Minori stranieri non accompagnati che arrivano nel territorio italiano.

Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale inoltre visti i suoi obiettivi statutari di perseguire attività di sensibilizzazione e promozione  al contrasto della violenza di genere  ha collaborato con l’Associazione  LA CASA DI VENERE centro antiviolenza alla realizzazione di una serie programmata di seminari sul tema della violenza di genere dal gennaio 2016 a dicembre del 2016.

I temi trattati sono stati : gli aspetti della violenza fisica, psicologica, economica violenza assistita e traumi nei minori stranieri e sul fenomeno dello stalking.

Da Giugno 2017 ha all’attivo CASA RIFUGIO AD INDIRIZZO SEGRETO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA denominata Casa di Venere nata dalla cooperazione con l’Associazione Casa di Venere ACCREDITATA SECONDO LA LEGGE REG N.22/86 SEZIONE STRUTTURE AD INDIRIZZO SEGRETO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZE SECONDO IL DPR 96 DEL 2015 autorizzata con DDG 1759 del_29/06/2017 presso la quale ospita utenti rifugiate e prese in carico nel percorso di autonomia e di presa di consapevolezza della violenze

L’organizzazione interna ha privilegiato da sempre l’attenzione alla qualità e all’efficenza. La Sanitaria Delfino si è dotata di uno staff di coordinatori ed operatori sociali, nonchè di un’area progettazione attiva ormai da diversi anni. La collaborazione sempre più stretta con gli Enti Pubblici, in un’ottica di lavoro di rete, ha generato un processo diretto alla massima attenzione delle esigenze degli utenti.

Tutti gli operatori della Sanitaria Delfino condividono un alto profilo professionale, ognuno nel proprio ambito di intervento, ed una motivazione profonda al lavoro sociale. A ognuno si chiede rispetto dei diritti e dei doveri degli utenti, attenzione al lavoro di rete e grandi capacità di rapporto sia con i cittadini che con le Istituzioni. Queste sono per la cooperativa qualità essenziali per operare con successo, fornendo risposte concrete e ottimizzando le risorse esistenti.

L’organizzazione è progettata in modo da fornire risposte concrete e flessibili, adeguate a una realtà sociale complessa e in continua evoluzione evitando dispersioni e sovrapposizioni di competenze.

Lavorare sulle emergenze sociali richiede il supporto della rete territoriale istituzionale (ASP, Servizi Sociali, Tribunale Minorile, ecc.), pertanto, l’organizzazione delle attività avviene su una base di continua interazione tra tutti gli attori coinvolti. Il flusso di informazioni che ne deriva offre una visione complessiva del tessuto sociale.

Ogni singola azione viene progettata cercando di produrre ricadute positive sul territorio visto nel suo insieme. Vengono rifiutate le logiche assistenziali, privilegiando il coinvolgimento attivo degli utenti e dei cittadini, cooperando alla crescita di una comunità unita nel fare, in cui si rafforzino naturalmente il senso di appartenenza e i legami di solidarietà. Altro elemento da non sottovalutare è che la cooperativa lavora nel sociale da quasi 30 è ha sviluppato competenze specifiche con le varie utenze in relazione ai loro bisogni specifici ma ciò ha permesso anche lo sviluppo di competenze trasversali spendibili nei diversi servizi e che si intensificano nella capacità organizzativa che risulta essere consolidata e capace di un know how immediatamente fruibile.